Un dono culturale ad Apricena
Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano ha inaugurato la prima sezione dedicata al Parco nella Biblioteca Comunale “Nicola Pitta” di Apricena. La prima in tutto il Promontorio
“Restituisco la conoscenza al territorio che l’ha prodotta”.
Con queste parole il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano ha inaugurato la prima sezione dedicata al Parco nella Biblioteca Comunale “Nicola Pitta” di Apricena. La prima in tutto il Promontorio.
Il Presidente, l’Avv. Stefano Pecorella, è stato accolto con grande entusiasmo dei ragazzi presenti alla manifestazione, protagonisti assoluti della serata.
“È un emozione immensa vedere con quanta passione e partecipazione avete organizzato questa serata. Per questo voglio ringraziare i ragazzi, l’amministrazione comunale, le cooperative, e le docenti che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. Siete un motorino instancabile di iniziative culturali che dimostrano quanto amore si possa provare nei confronti della propria terra.”
“Credo che sia il dovere di un amministratore trasformare il sapere in conoscenza” – continua il Presidente del Parco – “lasciare un segno tangibile delle proprie tradizioni alle generazioni future. Iniziative come queste servono a far comprendere fino in fondo l’immenso Patrimonio culturale del nostro Territorio, e mi auguro che anche le altre amministrazioni comunali accolgano il mio invito ad istituire nelle biblioteche una sezione dedicata al Parco Nazionale del Gargano.Fondamentale è incrociare i rapporti fra i sistemi scolastici, amministrativi e dell’Ente che rappresento per sviluppare idee e progetti che possano portare un accrescimento culturale e preservare quelle che sono le tradizioni del nostro territorio, lasciando ai nostri figli e alle future generazioni qualcosa di concreto”.
Oltre ai 50 volumi cartacei che descrivono, raccontano e rappresentano le meraviglie della fauna e della flora garganica, le tradizioni culturali e gastronomiche del Parco, il Presidente Stefano Pecorella ha donato anche 14 materiali multimediali, indispensabili per creare una rete di comunicazione diretta con la generazione 2.0.
L’intera serata per l’inaugurazione della prima sezione del Parco in una biblioteca comunale è stata dedicata ad Antonio Facenna. Momenti di grande commozione hanno attraversato la serata, dalla lettura di poesie scritte dai ragazzi, alla proiezione di foto dell’Eroe del Gargano, allo spettacolo musicale dei Traditional Sound System di Carpino, dimostrazione di quanto i ragazzi possano custodire le tradizioni musicali di questa splendida terra.
“Ricordare Antonio Facenna non è solo un atto dovuto per la perdita di una giovane vita in una circostanza tragica ed imprevedibile, ma ha un significato più profondo. È l’esempio di un ragazzo di 24 anni che ha deciso di abbandonare nidi facili per dedicarsi con fatica ed amore alla propria terra, ai propri animali e alle proprie produzioni. La tutela e la valorizzazione di un territorio non si fa con la retorica, ed Antonio ne era un esempio, ma con esperienze concrete e la condivisione di strategie che sappiano coniugare valorizzazione e conoscenza del territorio”.
Ultimo aggiornamento
26 Ottobre 2014, 09:51