Cresce il paniere “Buono come il Parco”

L’Ente Parco intende contribuire alla valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio, ottenuti con metodiche rispettose dell’ambiente. L’obiettivo ultimo è far si che la localizzazione in area Parco, sia colta come un’opportunità dalle imprese per ottenere maggior valore aggiunto

L’Ente Parco Nazionale del Gargano intende contribuire alla valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio, ottenuti con metodiche rispettose dell’ambiente. L’obiettivo ultimo è far si che la localizzazione in area Parco, sia colta come un’opportunità dalle imprese per ottenere maggior valore aggiunto dall’esercizio della propria attività e, per la collettività del Parco in complesso, costituisca uno degli elementi dello sviluppo sostenibile.
In questo contesto, il Parco, su indicazione del Presidente, Avv. Stefano Pecorella, ha creato il marchio “Buono come il Parco” che ha lo scopo di promuovere verso il consumatore, un paniere di prodotti agricoli ed agroalimentari certificati originari del territorio.
I prodotti che possono far parte del paniere, sono ottenuti secondo delle metodiche a basso impatto ambientale e i cui produttori applicano la certificazione di filiera ISO 22005.

“Il Parco Nazionale del Gargano – spiega il Presidente, Avv. Stefano Pecorella – è una combinazione ideale di bellezze naturali, tradizioni millenarie, luoghi di interesse storico e architettonico ma anche di un ampio e vario patrimonio di tipicità agro-alimentari e di eccellenze del gusto. Per questo ho pensato all’iniziativa “Buono come il Parco”, un logo-ombrello che protegge e garantisce i prodotti agroalimentari tipici del territorio, legati a tecnologie di produzione precise e codificate, nate da una tradizione documentata che utilizza solo materie prime locali e con i migliori standard di certificazione previsti dalle normative vigenti. Il progetto consente, inoltre, di monitorare direttamente le eccellenze produttive, di promuoverle e, quindi, di incrementarne il valore.”
Già lo scarso anno è stata avviata la certificazione di filiera del prodotto “olio extra vergine di oliva”, che ha visto l’adesione di 10 frantoiani e 20 produttori. In preparazione dell’avvio della prossima campagna olivicola 2014-15, il Parco intende promuovere l’adesione di nuovi operatori alla filiera certificata.

Ultimo aggiornamento

3 Ottobre 2014, 19:03