Primi risultati per la filiera dell’olio
Primi importanti risultati per la filiera certificata dell’olio del Parco Nazionale del Gargano che, oltre ad incassare prestigiosi riconoscimenti, comincia a ricevere ottimi riscontri anche in termini di commercializzazione.
Primi importanti risultati per la filiera certificata dell’olio del Parco Nazionale del Gargano che, oltre ad incassare i riconoscimenti dei massimi esperti di olio extravergine di oliva a livello nazionale e internazionale, comincia a ricevere ottimi riscontri anche in termini di commercializzazione, con un significativo aumento nel prezzo finale di vendita.
I primi incoraggianti segni arrivano dall’Azienda “Collina del Sole” e dal suo Titolare, Domenico Martella, presente, insieme al Presidente del Parco Stefano Pecorella, a Trieste per la Fiera “Olio Capitale” e ospite come testimonial della filiera del Parco nella trasmissione televisiva UNO MATTINA VERDE, dedicata lo scorso 20 marzo all’area protetta.Domenico, produttore ischitellano, in una telefonata al Presidente Pecorella, all’indomani della trasmissione RAI, testimonia i primi contatti per la vendita e l’esportazione del suo olio a Marchio “Buono come il Parco” in Nord Italia.
“Questo è un primo passo – dichiara Domenico – ma rappresenta una spinta importante per chi come me e la mia Azienda crede nel progetto di filiera certifica del Parco Nazionale Del Gargano e vuole partecipare attivamente al suo successo. Ringrazio Pecorella per aver costruito questa bellissima realtà e l’opportunità di promuovere e valorizzare il nostro olio oltre i confini territoriali, cosa che non potremmo fare con le nostre singole forze.” “Questo primo risultato ci conferma che la strada intrapresa con la certificazione di filiera, e più in generale della promozione delle eccellenze del Parco, è quella giusta. – Così commenta entusiasta il Presidente Pecorella. – Per le prossime iniziative in cantiere e per il bene del Gargano auspico un maggiore coinvolgimento del mondo associazionistico e dei produttori locali, con un invito a credere maggiormente nelle nostre produzioni tipiche.”
Ultimo aggiornamento
24 Marzo 2014, 17:22