Il “Sac Gargano” piace al territorio

Svolto a Manfredonia un altro momento di confronto per la co-progettazione partecipata e sostenibile , utile a rendere esecutive ed efficaci la fruibilità, il marketing e la messa in rete di tutti i beni ambientali e culturali del Gargano

L’Ente Parco Nazionale del Gargano ed il Presidente Stefano Pecorella, nel secondo incontro, tra i tre previsti dal progetto “SAC GARGANO”, a Manfredonia nella Sala del Consiglio Comunale hanno incontrato la cittadinanza, le istituzioni ed il mondo delle associazioni e del volontariato. Presenti anche il sindaco di Manfredonia e l’Assessore alle Attività Produttive. Il risultato è stato la conferma di una sempre maggiore integrazione  delle azioni del Parco rispetto ai cittadini ed a tutti gli stakeholders.


Un ulteriore momento di confronto per la co-progettazione partecipata e sostenibile – anche nel tempo – da un punto di vista economico e sociale, coordinato dal Presidente Stefano Pecorella, utile a rendere esecutive ed efficaci la fruibilità, il marketing e la messa in rete di tutti i beni ambientali e culturali del Gargano sin ora non abbastanza valorizzati e promossi a tal punto da divenire reale opportunità di sviluppo e crescita turistica.


Dopo il primo incontro svoltosi a Monte Sant’Angelo, quello di Manfredonia, si è rivelato ulteriore test per la vision data al “SAC GARGANO” – di cui l’Ente Parco è soggetto capofila – apprezzata e condivisa da chi sul territorio ci vive e ci opera.


“Certamente questi interventi non saranno la soluzione definitiva a tutte le criticità, ma rappresenta un grande passo in avanti per il Gargano ed uno stimolo ai giovani ed alle energie vive a rendersi protagonisti del territorio – afferma il Presidente Pecorella -. Sto apprezzando molto il supporto istituzionale e l’apertura alla collaborazione delle Istituzioni locali, come dimostra la piena condivisione e la sinergia con il Comune di Manfredonia ed il sindaco Riccardi. Questa operazione che stiamo portando avanti, dal valore complessivo di 4 milioni di euro, ha dimensioni importanti, un discorso di compattezza ed omogeneità territoriale mai portato avanti sin ora. Sono certo – conclude Pecorella – che riusciremo legare con un filo rosso ben saldo, quello dell’identità e dell’orgoglio di appartenenza alla terra garganica, i 7 poli del ‘SAC’ rendendo finalmente fruibili il nostro patrimonio e dando una nuova prospettiva economica e turistica al Gargano”.


Dopo un entusiasmante percorso di ascolto e confronto, la prima fase di animazione del “SAC GARGANO” volge al termine. L’ultimo incontro è in programma lunedì 24 febbraio alle ore 10 presso la sede dell’Ente Parco. Nell’occasione, oltre alla presentazione dei dati raccolti, saranno firmati importanti convenzioni per avvicinarsi a grandi passi verso la realizzazione degli interventi.


Tra gli accordi più importanti che saranno sottoscritti vi è certamente la firma del protocollo d’intesa con i Gal Daunofantino e Gargano, al fine di garantire al territorio, in parthership con PugliaPromozione, un coordinamento – a livello di contenuti e d’immagine – degli Uffici per l’Informazione Turistica.


 


 

Ultimo aggiornamento

22 Febbraio 2014, 16:23