Un Gargano ‘Ecodream’
Anche quest'anno si è svolto Ecodream Capojale, il campo di volontariato internazionale di tipo ambientale organizzato dall’Associazione Isola Capojale con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano.
Sono entrate nel vivo le attività di Ecodream Capojale, il campo di volontariato internazionale di tipo ambientale organizzato dall’Associazione Isola Capojale, che anche quest’anno – per volontà del presidente Stefano Pecorella – si svolge con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano e il comune di Cagnano Varano. Giunto alla sua terza edizione, il campo accoglierà nella frazione marina di Cagnano Varano, 10 giovani volontari provenienti da Belgio, Bielorussia, Francia, Inghilterra, Russia, Spagna e Taiwan, per lo svolgimento di attività di manutenzione e tutela del patrimonio naturalistico.
Grazie all’impegno ed all’amore per il territorio del suo giovane ideatore, Matteo Pio Pelusi, ‘Ecodream Capojale’ è già laboratorio di volontariato internazionale e locale di tipo ambientale, avendo sperimentato con successo nel 2011 e nel 2012 le prime esperienze garganiche e pugliesi di tal genere e volendo continuare a strutturare meglio opportunità di confronto col mondo capaci di percorrere e consolidare una coscienza ecologica e ambientale, efficace a migliorare il contesto culturale locale.
“Il nostro obiettivo – spiega Pelusi – è quello di recuperare un’area degradata alla sua bellezza naturale, trasmettere i valori del dialogo, della convivenza, della pace e del rispetto per la natura. Tra le nostre priorità ci sono anche quelle di fornire ai giovani locali l’opportunità di vivere un’esperienza di solidarietà e di cooperazione internazionale, attraverso un’attività utile per il proprio territorio e l’incontro di persone provenienti da tutto il mondo, di attivare dinamiche di cittadinanza attiva, di portare il Gargano nel mondo e di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema del degrado ambientale facendo leva sull’azione on-field”.
Per il 2013 i volontari di ‘Ecodream Capjale’ provvederanno alla rimozione organizzata di ogni genere di rifiuto presente nell’area di campo, alla Pulizia e salvaguardia di un piccolo tratto di spiaggia e pineta ed alla sistemazione del passaggio pedonale sul canale di Capojale con staccionata, realizzazione aiuole, cestini, panchine, pannelli informativi e di divieto.
“Il Parco è lieto ed orgoglioso di poter sostenere non solo moralmente questa valida iniziativa – sottolinea il Presidente del Parco, Stefano Pecorella-. Facendo leva sul coraggio e su una nuova ‘coscienza ecologica’ dei giovani si può porre rimedio ai tanti danni prodotti da un approccio speculativo nella fruizione del nostro patrimonio naturalistico ed ambientale. Il mio plauso va all’Associazione “Isola Capojale” che anche quest’anno conferma la sua presenza nello scenario delle grandi iniziative dell’Ente Parco e, di fatto, sta recuperando sul litorale di Capojale aree naturalistiche che rappresentano una cartolina ed al tempo stesso un biglietto da visita del Gargano. Certamente, realizzare questi obbiettivi con la partecipazione dei cittadini garganici è importante, farlo, tuttavia, garantendo anche ospitalità a giovani che provengono da tante parti del mondo, acquista un significato di integrazione tra i popoli che fa onore al nostro territorio. Auspico vivamente che altri si facciano promotori di tali progetti e l’Ente Parco certamente non farà mancare il suo sostegno– conclude il Presidente-. Sono convinto che rispondere con azioni positive, come questa iniziativa, servirà a bilanciare le decine di segnalazioni e richieste d’intervento per degrado ambientale che ogni giorno giungono all’Ente. Seminare cultura è l’unico modo per vincere il buio di questa crisi vuole consegnarci”.
Ultimo aggiornamento
22 Luglio 2013, 12:51