Un’amicizia mondiale

I mondiali studenteschi di Beach Volley hanno sicuramente avuto come primi vincitori il Parco Nazionale del Gargano e Manfredonia. Abbiamo mostrato grande capacità nel far assaporare alle delegazioni i prodotti della nostra terra e siamo stati, come sempre, generosi per l'accoglienza.

I mondiali studenteschi di Beach Volley hanno sicuramente avuto come primi vincitori il Parco Nazionale del Gargano e Manfredonia. Abbiamo mostrato, infatti, grande capacità nel far assaporare alle delegazioni i prodotti della nostra terra e siamo stati, come sempre, generosi per l’accoglienza nella ‘Giornata della Cultura e Festa dell’Amicizia’. Il Parco Nazionale del Gargano attore, assieme agli atleti, e svoltesi a Vieste e nella Piazzetta Mercato di Manfredonia nella giornata di pausa tecnica della competizione.

Aldilà dell’aspetto sportivo un obiettivo è stato ampiamente centrato: la promozione e la valorizzazione tout cours di un territorio straordinariamente interessante e ricco di opportunità ed esperienze da vivere. Dimostrazione ne è l’entusiasmo e lo stupore dei 200 componenti delle delegazioni di Brasile, Cina, Francia, Germania, Liechtenstein ed Italia, letteralmente estasiati dal viaggio on the road effettuato la mattina per raggiungere Vieste e dalla serale Festa dell’Amicizia celebrata a Manfredonia. 

Nella mattinata di giovedì, le delegazioni, dopo aver scrutato la mozzafiato costiera e l’affascinante Foresta Umbra, hanno gioiosamente fatto tappa a Vieste, dove, con l’ausilio delle scolaresche locali, attraverso una ‘Caccia al Tesoro’, hanno potuto conoscere ed ammirare posti incantevoli come la caratteristica Cattedrale, il maestoso castello, la storica ‘Chianca amara’, Piazzetta Petrone, la Chiesa di San Francesco, Piazza del seggio e la Ripa di ‘Marina piccola’ per poi terminare in bellezza con un pranzo nella suggestiva località di ‘Paradiso Selvaggio’.

Ludicità e conoscenza del Gargano sono stati grandi protagonisti anche della serata organizzata nella Piazzetta Mercato di Manfredonia. All’imbrunire, le delegazioni sono state accolte dal messaggio in inglese di benvenuto del Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, e dall’irresistibile ritmo della tarantella garganica suona e danzata dal gruppo folk ‘La Pacchianella’ di Monte Sant’Angelo, i cui giovani componenti in abiti tipici hanno trasmesso un forte senso di calore agli ospiti coinvolgendoli in scatenati passi che hanno sciolto anche gli atleti più timidi. Una mescolanza di colori, lingue e culture senza precedenti; tutti i partecipanti, fianco a fianco, compresi i tanti ragazzi e cittadini accorsi in piazza, hanno assaporato il meglio che il Gargano può offrire, a partire dalla apprezzatissima cena tipica.

Ciliegina sulla torta di questa grande festa la presenza della delegazione del Comune di Maracaju, prossima sede dei mondiali studenteschi di Beach Volley, il cui sindaco Maurílio Azambuja, si è vivamente complimentato con il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, per la grande opportunità concessagli di conoscere un ‘paradiso’ qual è il Gargano.

“Non ci sono parole per descrivere esattamente ciò che i nostri occhi hanno visto e ciò che i nostri cuori hanno sentito lungo il corso di tutta la giornata – dichiara il Presidente Pecorella-. Un’esplosione di gioia, l’affermazione dei diritti universali dell’uomo e della fratellanza, la soddisfazione di sentir parlare finalmente della nostra terra per quello che è e non per spiacevoli episodi di cronaca. Noi la nostra ardua sfida l’abbiamo vinta dimostrando al mondo intero che il Gargano è una terra accogliente e che offre numerosi e diversi motivi per visitarla. Ciò è stato possibile perché sono stati abbattuti i campanilismi ed i personalismi; l’unità, il giorno di squadra, ha permesso di superare qualsiasi difficoltà ed imprevisto e a vincere è stato tutto il territorio. Mi è venuta la pelle d’oca – sottolinea il Presidente – quando ho visto ragazzi di tutto il mondo mescolarsi tra loro, parlare, mangiare e ballare grazie ai colori, ai suoi ed ai profumi del Gargano. Un’emozione fortissima che mi ha riportato indietro di un anno, quando, in quel del Museo Nazionale di Berlino, nel corso de ‘La Lunga notte italiana’, centinaia di tedeschi, compresi alti dirigenti e funzionari, andarono in delirio per la nostra tarantella e per le nostre pietanze. Così come accadde con i Dauni agli albori della storia, questa terra si conferma culla della civiltà. Da questo dato di fatto bisogna partire per costruire un futuro solido e sano”.

Ultimo aggiornamento

4 Giugno 2013, 10:16