I sapori del Parco
Il 31 maggio giornata evento per celebrare i prodotti del Gargano. Interessanti i risvolti, sempre più concreti per la tutela e valorizzazione dell’economia, assunti dal corso di assaggiatori d’olio. Un momento per esaltare l'enogastronomia locale.
L’olio del Parco Nazionale del Gargano: dalla teoria alla tavola.
“Passiamo dalle idee alla realizzazione di azioni positive per sviluppare una filiera di qualità delle produzioni più importanti per la nostra terra – spiega il Presidente del Parco, Stefano Pecorella – Un ‘Paniere del Parco’ che costituirà il volano per incrementare il valore dei nostri prodotti, a partire dall’olio di oliva, re dell’enogastronomia del Gargano. La formazione di assaggiatori ufficiali, grazie alla Camera di Commercio ed all’Università di Foggia, è il classico esempio di come formare gente comune, addetti ai lavori e ristoratori a spiegare le qualità dell’olio, il motivo del suo sapore e le caratteristiche organolettiche”.
Interessanti i risvolti, sempre più concreti in fatto di tutela e valorizzazione dell’economia locale, che sta assumendo il corso di assaggiatori d’olio organizzato dall’Ente Parco Nazionale del Gargano e dal Comune di Monte Sant’Angelo, in collaborazione con l’Università di Foggia. Le finalità della progettualità hanno ampliato i loro orizzonti per valorizzare ed avvicinare le eccellenze del territorio ai cittadini.
L’obiettivo del Corso (il cui responsabile è il Prof. Alessandro Leone, professore Associato, Università di Foggia, Dipartimento di Scienze Agrarie, dell’Alimento e dell’Ambiente; capo panel è Massimo Ragno, Capo Panel C.C.I.A.A. FG accreditato MIPAAF) è iniziare un percorso di formazione e di educazione sia di comuni consumatori che di professionisti che operano nella filiera olivicolo-olearia, che porti ad incrementare il livello di conoscenza dei partecipanti sugli aspetti produttivi di campo, di estrazione dell’olio in frantoio, legislativi, e porti nel contempo ad educare il corsista alla corretta tecnica di assaggio ed alla capacità di riconoscere gli attributi positivi e negativi dell’olio.
Dunque, alla fase teorica, si è aggiunta quella pratica celebrata lo scorso 31 maggio con la serata evento ‘Olio del Parco, buono per natura’; un momento che ha sancito la conclusione del corso e l’esaltazione culinaria delle produzione olivicole locale.
I tempi della serata, presso il ristorante “Guarda che Luna” di Manfredonia, sono stati così scanditi:
alle 19:00 con la consegna degli attestati ai partecipanti al corso;
alle 19:30 con all’ABC dell’Assaggio, un’introduzione teorico pratica alle tecniche dell’assaggio con un aperitivo a base di prodotti tipici gratuito ed aperto a tutti.
Gran finale alle ore 21:00 con la Cena-Degustazione che propone un menù dai tratti inconfondibilmente garganici: antipasto – carpaccio di branzino su letto di finocchio, gamberi bianchi e bovoli sul letto di carote; primo piatto- ravioli al pesce – secondo piatto: filetto di pesce alla griglia su letto di verdure- Dessert all’olio di oliva.
Ultimo aggiornamento
21 Maggio 2013, 14:41