2012, un anno tutto da ricordare

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno 2012 dal Parco Nazionale del Gargano e dall'Area Marina delle Isole Tremiti

2012, un anno tutto da ricordare.


 


Racconto delle principali iniziative del Parco nel corso dell’anno.


 



  • Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano: l’evento si è posto l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento a ‘Mediterre’ (Forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo), attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc), della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici. Volano di queste tematiche sono stati i convegni, gli eventi, gli appuntamenti di educazione ambientale e le escursioni alla scoperta del territorio.

 



  • Nomina Presidente:  con il decreto n. 57 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , On. Corrado Clini, a marzo l’Avv. Pecorella è stato nominato 4° Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

 



  • Boe tecnologiche alle Tremiti: il Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina, ha installato nel mare delle Diomedee delle apparecchiature altamente tecnologiche contenute in una boa, le quali acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione. Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.

 



  • Incontri bilaterali con i comuni per “Sistema Gargano”: il Parco scende tra la gente per la gente. Con questo leit motiv, si è svolto il tour che ha visto impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.

 



  • La geotermia: i presidenti dei due parchi nazionali pugliesi, Cesare Veronico (Parco Nazionale dell’Alta Murgia) e Stefano Pecorella (Parco Nazionale del Gargano) hanno espresso piena soddisfazione per gli esiti dell’incontro tenutosi tra i tecnici dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alla realizzazione di micro impianti per energia da fonti geotermiche di terza generazione da realizzarsi su edifici pubblici all’interno dei Parchi dell’Alta Murgia e del Gargano. I progetti presentati al Ministero porteranno investimenti per 6 milioni di Euro nelle aree protette e saranno impiegati per la realizzazione di micro impianti a impatto zero sul territorio, nel pieno rispetto delle norme di tutela previste.

 



  • L’unificazione dei SAC: passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra. I SAC “l’Araba Fenice” e “Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni. L’obiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità. L’impegno è organizzare e comunicare tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un sistema integrato (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.

 



  • Il Parco, l’Uniba e il lupo: creare un circuito virtuoso che riesca a far convivere positivamente e pacificamente il sistema faunistico-ambientale con quello umano-produttivo. Questa la seconda tappa del percorso collaborativo tra Parco Nazionale del Gargano ed Università di Bari che, dopo il posizionamento della tecnologica boa meteomarina alle Isole Tremiti, si sono confrontanti su una tematica assai attuale: la presenza della fauna selvatica nell’Area Protetta e la sua integrazione con l’attività umana. La discussione è stata sviscerata, lo scorso aprile, nel corso di un incontro tra il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, e la sua tecnostruttura con il Prof. Giuseppe Corriero (Ordinario di Zoologia presso l’Università di Bari) ed il suo gruppo di lavoro composto da Dott. Rocco Sorino, Dott. Lorenzo Gaudiano e Dott.ssa Serena Scorrano, che dal 2009 ad oggi sta portando avanti un’interessante e valente attività di ricerca faunistica nell’Area Protetta, dalla quale già emergono dati che confermano l’aumento dei numeri della presenza di animali quali volpe, lupo, faina, gatto selvatico, capriolo, cinghiale, puzzola, tasso e cani randagi.

 



  • Il Forum dei Geositi: Pizzomunno, Faraglioni di Mattinata, Grotta Paglicci, Dolina Pozzatina, Grotte marine, Architello di San Felice (Vieste), Cave di Apricena, le bianche falesie della costa, il Museo Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano, le grotte di Montenero. Luoghi e scenari del Gargano che, per la loro importanza geofisica e la loro bellezza, hanno suscitato il vivo interesse di centinaia di addetti ai lavori intervenuti al 4^ Forum nazionale dei Geositi che, alla presenza in veste di relatore del Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha celebrato la sua ultima giornata a Massa Marittima (Geoparco delle Colline Metallifere), dove sono approdate decine di delegazioni da tutti i geoparchi riconosciuti e certificati dalle reti internazionali: la Ggn (Global Geoparks Network) e la Egn (European Geoparks Network). Tema principale degli incontri è stato una ricognizione sugli strumenti della comunicazione digitale turistica, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano.

 



  • La Banca del Germoplasma: il Parco Nazionale del Gargano ha portato a termine un’importante duplice azione progettuale capace di tutelare in maniera duratura la flora autoctona e, di conseguenza, creare, nel segno dell’ecosostenibilità, i presupposti per l’innesco di un circuito economico-occupazionale. Con la partnership del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Università di Bari, l’Ente Parco ha realizzato una banca del germoplasma ed un vivaio-orto botanico della vegetazione del Promontorio. L’innovativo polo scientifico sorge a Borgo Celano (San Marco in Lamis) e, dopo la fase di laboratorio, ora si è entrati nella vera e propria fase operativa dalla quale emergono già i primi confortanti risultati. Con il progetto della banca del germoplasma (in collaborazione con l’Università di Bari, costo 80mila euro) si è inteso conservare per lungo tempo i geni delle piante, cioè del materiale ereditario contenuto in parti vive, soprattutto i semi, ma anche pollini, spore e tessuti. Ciò avviene tramite la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati, appunto, “banche del germoplasma”; queste operano l’azione della crioconservazione, cioè il congelamento controllato, per tempi pressoché indefiniti. Così facendo si può portare avanti per le piante una valida politica di prevenzione dall’estinzione, a lungo termine. Il vivaio-orto botanico è ubicato a Borgo Celano presso la sede storica del Consorzio di Bonifica del Gargano ed è suddiviso in tre settori: produzione di piantine da cedere a prezzo di costo alle coop ed alle imprese che effettuano interventi di rimboschimento e di ingegneria naturalistica nell’area Parco; orto botanico delle specie rare e minacciate della flora garganica; collezione delle varietà fruttifere in via di scomparsa (melo, pero, melo cotogno, susino, albicocco, pesco, fico, ciliegio, noce, mandarlo, castagno, olivo, uva, agrumi, melograno carrubo, gelso nero, sorbo azzeruolo, nespolo comune, nocciolo, corbezzolo, corniolo, sanguinello, giuggiolo, pistacchio, fico d’India).

 



  • Consegna del progetto “Valle dell’Inferno”: da San Giovanni Rotondo sin giù alla piana di Manfredonia, nel segno della natura e soprattutto della fede. Una delle prime cantierizzazioni della “fase due” del Parco Nazionale del Gargano parte con il progetto (finanziato con 82mila euro attraverso la delibera presidenziale n.22) di realizzazione di un sentiero (lungo circa 6 km) che attraversa la cosiddetta ‘Valle dell’Inferno’, uno degli snodi importanti della Via Francigena, luogo in cui avvenne la conversione di San Camillo de Lellis. Le azioni previste nel progetto riguardano il ripristino della sede del sentiero, la realizzazione di piccoli tratti di palizzata per la messa il sicurezza nella zona a monte del sentiero, la costruzione di tratti di staccionata per la messa in sicurezza nella zona a valle del sentiero, la posa in opera di totem in pietra informativi, di edicole informative, di tabelle indicative, di picchetti segnavia e segnali su roccia e, infine, la creazione e la stampa di materiale cartaceo informativo da distribuire ai turisti ed ai fedeli.

 


·         Candidatura progetti “Sistemi museali”: il Piano di gestione redatto per il Sistema dei Musei del Gargano ha l’obiettivo migliorare le performance dei musei e l’offerta culturale dl territorio. Con l’obiettivo di assicurare un più strutturato livello organizzativo ed una valorizzazione diffusa del patrimonio e con l’obiettivo di aderire al sistema dei musei, ben dieci istituzioni museali hanno candidato specifiche proposte di ristrutturazione, ampliamento ed allestimento dei centri espositivi, all’avviso pubblico lanciato dalla Regione Puglia a valere sul P.O. FESR 2007 – 2013, Asse IV, Misura 4.2.1 Azione D “Riqualificazione e valorizzazione del sistema museale” . Il Gargano è, a tutti gli effetti, un museo a cielo aperto, uno spaccato di immagini in bianconero e a colori, un mondo sospeso fra due mari, facce e razze millenarie, arse dal sole e dalla fede. Terra di mestieri e vocazioni, di marinai e maniscalchi, di poeti e pastori. Una terra che nasconde dentro il suo ventre storie di re e cavalieri, di scacchi e regine, segnati dal grecale e da antiche mareggiate. L’idea di disegnare una rete di musei garganici nasce dalla necessità di tessere una tela che tenga dentro di sé i protagonisti, i vinti e i vincitori, gli usi e i costumi, i ferri del mestiere e i ricordi da serbare. Una rete diffusa, che raccolga all’interno del suo cerchio le tante storie che il tempo ha disseminato lungo il suo tragitto fra le numerose comunità garganiche, disegnando un percorso comune, un fil rouge esperienziale, un marchio di qualità. Uno spazio della memoria scandito in più tappe, con più ingressi, che risale e discende dalle strade della storia.


 



  • Le cicogne donate ad Orbetello: un altro successo nella gestione delle risorse naturali da parte del Parco Nazionale del Gargano che, insieme al Centro Studi Naturalistici, cura il reparto faunistico del Lago Salso, infatti due stupendi esemplari di Cicogna bianca (Ciconia ciconia) del Centro per la Fauna Selvatica del Parco Nazionale del Gargano, sono stati ceduti al WWF che intraprenderà un progetto di ripopolamento della specie sulla scorta del successo ottenuto nelle paludi sipontine. Il WWF Oasi nella persona del referente Antonio Canu insieme al Parco Nazionale del Gargano e al Centro Studi Naturalistici hanno firmato un protocollo d’intesa per il trasferimento presso l’Oasi WWF di Orbetello dove saranno eseguite le operazioni di ripopolamento.

 



  • 3 x Tremiti: Cinque Isole, tre giorni, un obiettivo: aprire a tutti per far amare, iniziando a spolverare i tesori delle Isole.  Aumentare il dialogo tra le istituzioni e la popolazione. L’intenzione del Presidente Pecorella è di consolidare il confronto per elaborare una strategia che parta dalla necessaria considerazione dell’importanza strategica della tutela e conservazione dell’immenso patrimonio custodito nelle isole e sui suoi fondali marini. Questi i propositi condivisi tra il Parco Nazionale del Gargano, l’Area Marina Protetta e l’amministrazione comunale. Non poteva mancare lo slancio generoso e volontario delle associazioni delle Diomedee, dei gruppi Scout del Garganoe dell’ANFFAS provinciale.

“3 X TREMITI” è stata una tre giorni di attività ed incontri, ciascuno con una propria sensibile tematica ed obiettiva finalità: naturalistica, sociale ed economica.


 



  • I premi per la campagna antincendio: funzionale ed efficace nella mission di tutelare le risorse ambientali e la biodiversità. Anche quest’anno il Parco Nazionale del Gargano è salito sul prestigioso palco dell’Auditorium San Fedele di Milano per ritirare quattro statuette. Quattro sono, infatti, i premi Mediastar 2012, giunto alla 16ª edizione, assegnati a “Difendilo”, la campagna antincendio realizzata nel 2011 dall’impresa creativa Red Hot, per il visual della campagna stampa e per l’annuncio radio nelle sezioni Sound Design e Radio. In particolare, lo spot radio si è aggiudicato il primo premio assoluto su scala nazionale nella categoria no-profit.

 



  • Salone del libro di Torno: affermare il valore assoluto del principio di legalità quale elemento di crescita della cultura ambientale nel nostro Bel Paese. Ne ha discusso il Presidente del Parco del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, al Salone del libro di Torino e nella città di Moncalieri, dove è stato relatore ai forum “Le regole e i futuri – 1° Festival della Scrittura di Legalità”, al cospetto di un parterre di oltre 500 ragazzi delle scuole superiori di tutt’Italia. Il Festival della Scrittura di Legalità nella prima decade di giugno, con l’attivo supporto economico e logistico del Parco Naz. del Gargano, ha celebrato la sua fase finale alle Isole Tremiti, portando nelle isole centinaia di alunni e docenti che festosamente hanno presentato i risultati di un intero anno di lavoro. Il Parco Nazionale del Gargano, si è dimostrato perfetto interlocutore sui temi collegati al rapporto tra legalità e ambiente a partire dalla testimonianza delle problematiche quotidiane.

 



  • La nomina del Presidente a Coordinatore di Federparchi Puglia: il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, il 23 giugno, alla presenza del Direttore nazionale, Dott. Francesco Carlucci, è stato eletto all’unanimità Coordinatore di Federparchi per la Puglia e, quindi, rappresenterà tutte le Aree Protette regionali. Un nuovo importante riconoscimento per il Gargano e per il lavoro svolto nell’ultimo biennio dall’Ente Parco sempre più impegnato con successo nella tutela dell’immenso patrimonio naturalistico, coniugando conservazione e sviluppo.

 



  • L’avvio del confronto con Regione e MIBAC: si è tenuto lunedì 2 luglio, a Roma, presso la sede della Regione Puglia, l’incontro tra il Direttore Generale del MIBAC, dott.ssa Angela Ferroni, il Direttore dell’Area Promozione del Territorio della Regione Puglia, Prof. Francesco Palumbo ed il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, per definire all’interno del rapporto convenzionale stipulato dall’Ente Parco con i Comuni dell’area garganica, gli obiettivi e le strategie di valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico del Gargano e del piano di gestione UNESCO del sito di Monte Sant’Angelo.

 



  • Il Mare e la Stella: per Lucio, con Lucio. Si è svolto il 12 luglio, ‘Il mare e la stella’ il concerto degli amici e fans dell’indimenticato Lucio Dalla, uno dei cantautori più importanti della musica italiana, scomparso lo scorso marzo per un improvviso malore lontano dalle sue amate Isole Tremiti. Sono state proprio le Diomedee ad ospitare il tradizionale spettacolo che Dalla organizzava ogni anno alla presenza dei più importanti interpreti nazionali ed internazionali. L’evento rientrante tra gli spettacoli prodotti in Puglia e promossi nell’ambito del PO FESR Puglia 2007-2013 Asse IV – INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO”, è stato cofinanziato da Regione Puglia attraverso il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (TPP), dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, in qualità di soggetto gestore della Riserva Naturale Marina delle Isole Tremiti, dal Comune di Isole Tremiti ed è stato organizzato dall’Associazione Punto e a Capo. ‘Il mare e la stella’ si è svolto nella piazzetta di San Domino tanto cara a Dalla, fondatore di una manifestazione che quest’anno ha visto la partecipazione di tanti giovani talenti cresciuti ed affermatisi grazie al cantautore bolognese dal ‘cuore garganico’: Pier Davide Carone (interprete di Nani all’ultimo Sanremo), Graziano Galatone (Tosca amore disperato), Gabriel Zagni (Tosca), Lalo Cibelli, Bruno Mariani. Nel corso della serata oltre alle interpretazioni canore degli innumerevoli capolavori di Dalla, è stato dedicato ampio spazio all’impegno concreto del Parco Nazionale del Gargano e dell’Area Marina Protetta. Infatti, si è svolta la I edizione dei Premi “GARGANUS” e “FUTURA” che, non solo simbolicamente, ma concretamente, celebrano l’importanza della tutela e valorizzazione delle risorse naturalistiche e gratificano e riconoscono l’impegno dei giovani talenti. I premi ogni anno saranno assegnati a Personalità dell’arte, Enti ed Imprese dell’ambito culturale, scientifico, del giornalismo, dello spettacolo, della produzione che si siano distinti per la loro attività, a vario titolo, in favore dell’ambiente, in tutte le sue accezioni, inteso come fattore naturalistico, storico, di costume e come indicatore significativo dello sviluppo sostenibile e della qualità della vita. Quest’anno i premi Garganus sono andati a Lucio Dalla per l’impegno per la promozione e tutela delle Tremiti e ad Osvaldo Bevilacqua (storico volto Rai e conduttore di Sereno Variabile) per le sue capacità comunicative nell’ambito ambientale, che altresì, è il testimonial del progetto ‘Il mare da toccare’, un percorso subacqueo per non vedenti. Invece, il premio FUTURA è stato assegnato a Pierdavide Carone, giovane cantautore pugliese che ha cantato con Dalla all’ultimo Festival di Sanremo.

 



  • Unesco: si è svolta il 17 luglio, a Monte Sant’Angelo, la cerimonia per la scopritura della targa attestante l’iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sono intervenuti l’ingegnere Antonio Di Iasio, sindaco di MonteSant’Angelo, il professor Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il presidente della Provincia Pepe, il presidente dell’Ente Parco avv. Stefano Pecorella, Mons. Michele Castoro, l’onorevole Antonio Leone. In serata, si è svolto ‘Il sogno di Rotary’, spettacolo di augmented reality, luci e colori, sulla facciata della Basilica Santuario di San Michele Arcangelo.

 



  • La nomina di Ersilia Nobile a presidente della Comunità del Parco: Ersilia Nobile, sindaco di Vieste, lo scorso 30 luglio è stata eletta Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Gargano. Unanime il voto dei presenti espresso nei suoi confronti. Nobile è l’unico sindaco donna del Gargano ed è la prima a ricoprire il ruolo di vertice del consesso dei sindaci del Parco.

 



  • Parkinbici e l’evento di Peschici: si è tenuto il 7 agosto, nella villa comunale di Peschici, il grande evento di presentazione di Parkinbici, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale, che lega i comuni di Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano. L’unico esempio in Italia che consenta di consegnare la bicicletta in una qualunque postazione e quindi anche in un posto differente da quello in cui è stata prelevata. Le stazioni di deposito di Parkinbici sono ubicate nei comuni di:
    1. Ischitella – piazzetta di Foce Varano

2. Peschici – via Magenta


3. Rodi Garganico – Corso Madonna della Libera


4. Rodi Garganico – Lido del Sole – piazzale Irium


5. Vico del Gargano – Calenella – stazione ferroviaria


6. Vico del Gargano – San Menaio – stazione ferroviaria


A novembre, Parkinbici ha fatto tappa nelle scuole coinvolgendo in attività di sensibilizzazione e promozione oltre 600 alunni. Testimonial del tour è stato Luigi Samele, il giovane schermidore foggiano medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 che, sin da bambino, trascorre le sue vacanze estive sul Gargano, in quel di Calenella.


 



  • Il Parco a Berlino: eins, zwei, drei il Gargano è servito! Diverse centinaia di tedeschi per una giornata hanno messo da parte birra, patate, wurstel e polka e si sono lasciati deliziare e trascinare dai succulenti sapori della tavola e dalla tarantella, rigorosamente tutto made in Gargano. “La lunga notte italiana” a Berlino, svoltasi presso i tre musei della cultura europea, asiatica e nordamericana, della Capitale tedesca, è stata un autentico successo. Alla manifestazione hanno partecipato Stefano Pecorella, Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Konrad Vanja, Direttore dei musei di Berlino e Aldo Venturelli, Direttore dell’Istituto italiano di Cultura a Berlino. ‘La lunga notte dei musei’ è ormai da tempo un’istituzione nel calendario degli eventi berlinese. Due volte l’anno a gennaio e agosto oltre 100 musei, enti e istituti culturali lasciano aperte le loro porte sino a tarda notte per consentire ai visitatori un giro piu’ ampio alle proprie mostre, collezioni ed esposizioni. La serata è stata inoltre arricchita da numerosi eventi e manifestazioni tra cui concerti, piece teatrali e incontri. Ad allietare il prestigioso evento il Concerto de ‘Tarantula Garganica’. I visitatori sono stati deliziati da una degustazione a base di piatti e prodotti tipici preparati dall’associazione Cuochi del Gargano. Per l’associazione Cuochi del Gargano c’erano il presidente Mario Falco, il maestro di cucina Pietro Martinelli, lo chef pasticcere Francesco Ciuffreda, lo chef di cucina Matteo Rinaldi ed un alunno dell’Istituto Alberghiero. Gli chef hanno preparato i piatti più caratteristici dell’enogastronomia garganica (non è mancato nessun elemento dall’olio al vino, passando per la pasta fatta in casa ed i prodotti lattiero-caseari) direttamente in una cucina allestita nel prato antistante i musei. Non potevano mancare esempi di prelibati dolci garganici come ad esempio le ostie piene ed i poporati.

 



  • L’istituzione della Cabina di regia: è nata la ‘Cabina di Regia’ del territorio del Parco Nazionale del Gargano. Il battesimo dell’importante strumento di governante del territorio, si è svolto il 26 settembre presso la sede dell’Ente Parco a Monte Sant’Angelo. Alla sottoscrizione formale dell’adesione alla convenzione erano presenti il Presidente Stefano Pecorella, il Presidente della Comunità del Parco, il Sindaco Ersilia Nobile, i sindaci dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Rodi Garganico, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano, il Presidente del Consorzio di Bonifica del Gargano e il Commissario dell’Autorità Portuale di Manfredonia. Una platea di istituzioni alla quale sicuramente si aggiungeranno altri, essendo il principio ispiratore della convenzione quello di un atto aperto e non limitativo della potestà di alcuno. Al centro del patto il territorio, con le sue risorse e le politiche di sviluppo coordinato per sostenere i processi di coesione interna e di competitività territoriale. Il Gargano necessita di una nuova e vera fase di programmazione e realizzazione di interventi omogenei, per i quali un ‘Ufficio comune’ opererà sul fronte dell’intercettazione di bandi e fondi regionali, nazionali ed internazionali (come ad esempio FAS, POI, POIN, FESR, PSR). La cabina di regia istituzionalizzata nella convenzione, comunque, con la partecipazione delle amministrazioni è operativa da qualche mese ed ha già svolto il lavoro di raccolta e condivisione del parco progetti dei comuni aderenti per realizzare un quadro multisettoriale di interventi integrati.

 



  • Le guide sub per non vedenti: si è concluso il 5 ottobre con la consegna dei brevetti da parte del Presidente Stefano Pecorella, la cinque giorni di ‘Fondali aperti a tutti’, un corso per la formazione di guide sub condotto dall’associazione culturale ‘Albatros Progetto Paolo Pinto Scuba Blind International’ (guidata da Angela Costantino, moglie del compianto campione di nuoto) che ha consentito ai Diving delle Diomedee di dotarsi di nuove ed utili professionalità, necessarie per abbattere le barriere architettoniche e mentali, nonché aprire un nuovo segmento turistico che favorisca anche la destagionalizzazione.

Domenico D’India (Acquolina Diving Center), Gianfranco Lapertosa (Splash Diving Center), Armando Vendolini (Marlin Tremiti), Giovanni Mariani (Tremiti Diving Center), sono i magnifici 4 istruttori formati per guidare ipovedenti e ciechi nel meraviglioso ed incantato mondo dei fondali delle Isole Tremiti. Il corso finanziato interamente dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Amp delle Isole Tremiti e svolto dall’associazione ‘Albatros Paolo Pinto’, è stato articolato in una full-immersion di 5 giorni tra lezioni teoriche, pratiche ed immersioni. A tutti i partecipanti è stato consegnato un kit didattico composto da brevetto internazionale, diploma di partecipazione, riconoscitore subacqueo in braille, testo e cd didattico, kit ricostruzione specie artificiali. Alla fine del corso sono state effettuate prove scritte e pratiche per valutare l’apprendimento didattico ed il rispetto degli standard qualitativi minimi imposti per il conseguimento del brevetto. ‘Fondali aperti a tutti’ ha visto il coinvolgimento degli operatori locali nel processo di acquisizione didattica degli strumenti e delle tecniche di accompagnamento dei disabili, la sensibilizzazione della comunità locale nei confronti della diversabilità.


 



  • No triv: il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, il 5 settembre è stato indicato, su proposta del Sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, immediatamente accolta all’unanimità dei presenti all’incontro, quale coordinatore per la costituzione del ComitatoLaboratorio delle Istituzioni e delle Regioni dell’Adriatico per le azioni necessarie ad opporsi alle prospezioni geosismiche e trivellazioni di petrolio nell’Adriatico. Tale scelta è frutto di un’ampia e partecipata discussione di tutte le istituzioni regionali, provinciali e comunali, oltre che dalle associazioni ambientaliste. La necessità della costituzione di un soggetto interistituzionale è scaturita dalla verifica che, ad oltre un anno di distanza dalla manifestazione, tenutasi proprio a Termoli, l’iter autorizzatorio delle multinazionali per l’estrazione del petrolio nell’Adriatico non si è fermata, anzi, è andata avanti come se nulla fosse accaduto. “Riaffermare l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo);
    attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo;
    trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate.”
    Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano a supporto della manifestazione nazionale svoltasi a Manfredonia il 6 ottobre.

 



  • Protocolli con Università di Foggia e Bari, Politecnico Bari: il Parco chiama, l’Università risponde prontamente e professionalmente. In autunno firmati tre protocolli d’intesa tra le Istituzioni, che apre la strada a nuove e concrete chance di conservazione, valorizzazione e sviluppo del Gargano, dalla sua Area Protetta  e della Riserva Marina delle Isole Tremiti. In sintesi, con questi protocolli le Parti si impegnano a collaborare nelle attività di studio e di continuo monitoraggio degli habitat e delle specie presenti nel territorio di riferimento dell’Ente Parco e della relativa Riserva Naturale Marina “Isole Tremiti”, anche ai fini dell’individuazione di corrette e sempre migliori forme di tutela e gestione (giuridica, amministrativa, economica) delle aree protette, nonché per eventuali azioni di ripopolamento e di restauro ambientale, idonei a realizzare un’integrazione tra uomo ed ambiente naturale, salvaguardando i valori antropologici, archeologici, storici ed architettonici dei siti e le relative attività agro-silvo-pastorali e tradizionali. Intese che hanno prodotto già risultati come le due Summer School svoltesi a Vieste ed in Foresta Umbra.

 


·         La presentazione di progetti del “Parco delle Scienze della Terra” e “Biofrugar”: a pochi mesi dall’inaugurazione della Banca del Germoplasma e del vivaio autoctono di Borgo Celano, prosegue la mission del Parco Nazionale del Gargano nella tutela e valorizzazione del patrimonio agricolo ed ambientale. È stato presentato nei giorni scorsi a valere sul “Bando regionale Psr Asse II – Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale – misura 214”, il progetto (del valore totale di 1,5 milioni di euro) “BIOFRUGAR” (acronimo di Biodiversità dei fruttiferi del Gargano), che mira al recupero, risanamento, caratterizzazione, conservazione e valorizzazione dei frutti ‘antichi’ del Promontorio. I partner del Parco Nazionale del Gargano sono il Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia ed il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Assieme svolgeranno azioni mirate a salvaguardare la biodiversità e garantire la sopravvivenza di tutte le specie arboree da frutto autoctone,  a promuovere e incoraggiare lo sviluppo agricolo sostenibile, attraverso un approccio integrato alla salvaguardia, conservazione e valorizzazione delle principali specie frutticole diffuse nel territorio garganico. Altresì, attraverso la candidatura ad un bando del MIUR  “Diffusione della cultura scientifica – Decreto direttoriale 26 giugno 2012 n. 369” con la prospettiva, in caso di aggiudicazione, di un finanziamento totale pari a 745mila euro, si è immaginato il Parco Nazionale del Gargano come Parco delle Scienze della Terra, luogo di studio ad uso e consumo della ricerca e della divulgazione scientifica in materia di geodiversità e della geoconservazione. In pratica, il Parco si articolerà in una rete che ha i suoi centri nodali nei principali geositi del Gargano ed utilizzando i Musei ed i Centri Visita presenti in loco per farne laboratori di didattica, ricerca e divulgazione, centri per la formazione scientifica e di definizione delle buone pratiche. Il Partenariato annovera il coinvolgimento, oltre al Parco Nazionale del Gargano, in qualità di soggetto proponente, della Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali (FEDERPARCHI), del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, della Società Geologica Italiana, del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane (da poco inserito nel network dei Geoparchi Europei) e del Marsec – Mediterranean Agency for Remote Sensing and Environmental Control.


 



  • Il voto favorevole al Piano del Parco: parere favorevole al Piano del Parco Nazionale del Gargano. Il 26 ottobre la Comunità dei sindaci, con un voto unanime ad eccezione di quello della Regione Puglia, ha dato il via libera al Piano ribaltando il parere negativo espresso circa due anni fa. Prossimo passo, quello decisivo, la discussione delle osservazioni che saranno concordate con la Regione Puglia e, poi, la sua approvazione che finalmente darà al Gargano regole certe e condivise. Il Piano approvato eviterà che si producano impedimenti burocratici e che sopravvivano norme provvisorie discutibili che sono state la causa, non solo di ritardi ed incomprensioni tra l’Ente Parco ed i Comuni del suo territorio, ma fonte di conflitti giuridici e giudiziari.

 



  • La conclusione dei lavori di Grotta Paglicci: con una nota inviata dall’Ente Parco Naz. del Gargano alla Regione Puglia, attestante l’omologazione delle opere, si è così concluso l’iter di adeguamento strutturale ed infrastrutturale del polo museale di Grotta Paglicci (Rignano Garganico), il sito europeo più antico in fatto di presenza di segnali di vita dell’uomo preistorico. Infatti, il 26 luglio scorso, ampiamente in anticipo rispetto alle scadenze previste, sono terminati i lavori di sistemazione dell’immobile che ospiterà il fornito Museo (il quale conterrà, in maniera catalogata in apposite teche, tutti i più importanti reperti archeologici rinvenuti) che assieme  al tecnologico e multifunzionale Centro Visite (allocato nell’ex Scuola Materna) ed alla capiente e strategica Sala Convegni (allocata presso l’ex Chiesa del Purgatorio) costituiranno l’importante polo attrattivo di Grotta Paglicci. Ora, l’ultimo tassello del puzzle: l’allestimento a cura dell’Università di Siena (che in loco studia ed opera da decenni) per garantire una fruizione al pubblico nei tempi più rapidi possibili.

 



  • La scoperta della necropoli di Monte Pucci: una nuova preziosa perla si aggiunge alla già straordinaria ‘collana’ del Gargano. A fine ottobre sono iniziati i lavori per permettere la fruibilità della Necropoli paleocristiana di Monte Pucci (Vico del Gargano), l’ennesimo tesoro inestimabile ricadente nel Parco Nazionale del Gargano. Il Presidente Stefano Pecorella, ha preso parte, assieme al sindaco di Vico del Gargano Pierino Amicarelli ed ai rappresentanti della Soprintendenza, alla conferenza stampa di presentazione del progetto per la messa in sicurezza e valorizzazione di una necropoli paleocristiana a Monte Pucci di oltre cinque ettari, che presenta uno scenario forse unico nel suo genere in Italia. Una prima parte dei lavori, la più com­plessa (liberare l’area da una folta ed intricata vegetazione infestante e da uno strato di pietrisco che rendeva difficile la ricerca e identificazione dei ventisette ipogei localizzati sulla collinetta di Monte Pucci, da dove è possibile scorgere squarci di vege­tazione dalle colorazioni indefinibili che si specchiano nel sottostante Adriatico) è stata già effettuata dalla Soprintendenza. Nel sito di Monte Pucci (una sorta di balcone che s’affaccia sulla piana di Cal­enella) negli ultimi mesi sono venuti alla luce ben 27 ipogei paleocristiani databili tra il se­condo e terzo secolo. Durante i recenti scavi è stato recuperato un corredo funerario comprensivo anche di una piccola brocca di vetro, ritrovamento unanimemente ritenuto di indiscutibile interesse scientifico. Ventisette ipogei (ancora non tutti studiati), che presentano varie stra­tificazioni con relative sepolture di diverso genere, oggetti di corredo, atipicità di alcuni elementi decora­tivi, materiali eccezionalmente an­che in vetro, insieme a reperti in bronzo e legno. Il sito sarà aperto al pubblico a partire dalla prossima primavera.

  • Spelaion: il Gargano capitale europea delle speleologia. Dal 1° al 4 novembre 2012 a Borgo Celano (San Marco in Lamis), cuore del Parco Nazionale e sede del Centro Visite e del Museo Paleontologico, c’è stato il raduno annuale nazionale ed internazionale di speleologia della SSI, che si fonde con il tradizionale raduno annuale pugliese “Spelaion” prendendone in prestito, per quest’occasione, il nome “Spelaion 2012 – La fine del mondo”. Tale evento, di cui l’Ente Parco è stato partner e co-organizzatore (organizzazione a cura del Gruppo Speleologico Montenero), è stato un momento di riflessione sullo stato dell’arte della ricerca speleologica in Italia. È stata un’occasione di confronto per capire le modalità di aggregazione, le tecniche di ricerca, l’acquisizione di documentazione e la restituzione di dati di chi, oggi, conduce esplorazioni carsiche complesse.

 



  • L’istituzione dell’URP: il territorio chiama, il Parco risponde. Non è solo uno slogan, ma è il nuovo servizio voluto dal Presidente, Avv. Stefano Pecorella, per facilitare ulteriormente il rapporto ed il dialogo con i cittadini e le imprese che vivono e lavorano sul Gargano. Dal 4 dicembre è attivo l’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico); ogni martedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, chiamando il numero 0884.568936, si potranno avanzare le richieste di informazioni sullo stato delle pratiche, dei pareri ed ogni altra informazione utile che il cittadino ha interesse e diritto di avere nel rispetto della normativa sulla privacy. Sarà inoltre possibile segnalare ogni comportamento non rispettoso della tutela e conservazione delle aree e dei beni che ricadono nel territorio del Parco Nazionale del Gargano.

 



  • Gestione rifiuti: si è conclusa con successo la campagna “Mare Pulito, comincia da qui”, finanziata dal Parco  Nazionale del Gargano e svolta nell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti. L’iniziativa patrocinata dal Ministero dell’Ambiente ha visto il Diving MarlinTremiti organizzare i lavori di pulizia dei fondali marini delle isole. Sono state 14 giornate intense, dove i partecipanti coinvolti, giunti da varie regioni d’Italia, hanno con entusiasmo contributo alla raccolta dei rifiuti abbandonati sui fondali delle Tremiti. Gli apprezzamenti all’iniziativa, la grande richiesta d’informazioni di come poter partecipare, sono state la dimostrazione di quanto sia sentito e coinvolgente il desiderio d’iniziative di questo tipo e nello stesso tempo, la testimonianza di come la Riserva Naturale Marina delle Isole Tremiti sia conosciuta, amata e da tutelare e far conoscere. Tante le attrezzature tecniche messe a disposizione dei partecipanti, che sono stati organizzati, guidati e seguiti dallo staff MARLINTREMITI in ogni immersione e fase di raccolta, garantendo loro la massima sicurezza. Tanto il divertimento dei partecipanti che si sono immersi nelle acque specchiate delle Tremiti, questa volta però non per ammirare i fondali ma per rimuovere i rifiuti lasciati da chi non ha alcun rispetto per l’ambiente. La soddisfazione manifestata dai partecipanti è stata anche quella di aver imparato le tecniche di recupero, di orientamento e controllo attraverso i corsi svolti dagli istruttori del Marlintremiti. Ecco i numeri dell’ iniziativa: circa 50 sub impegnati, 203 immersioni effettuate, 90 ore di attività subacquee, più di 1150 oggetti piccolo e gradi recuperati, per 1.800 kg di rifiuti. Negli stessi giorni si riuniva la Comunità del Parco per discutere del futuro del ciclo dei rifiuti. Al termine della discussione si è certificato il fallimento delle politiche regionali di pianificazione degli impianti così come dei fondi esigui per l’aumento della raccolta differenziata.  Le amministrazioni presenti, il Presidente dell’Ente Parco Stefano Pecorella e quella della Comunità, Ersilia Nobile, hanno espresso viva preoccupazione per la mancanza di dialogo e confronto su di un tema così importante che, tra l’altro, è stato oggetto di uno studio particolare da parte della Provincia di Foggia, come illustrato dall’Assessore provinciale all’Ambiente Pasquale Pazienza, che ha delineato con precisione gli aspetti e parametri idonei per la razionalizzazione della raccolta e conferimento degli RSU per la montagna del sole.

  • Orienteering e Triathlon: l’Ente Parco ha sostenuto a livello organizzativo e di marketingcomunicazione due prestigiose manifestazioni sportive ‘amiche dell’ambiente’. Si tratta del campionato nazionale di Orienteering, svoltosi in Foresta Umbra dall’1 al 5 settembre, con la partecipazione di diverse centinaia di atleti, anche di livello. Invece, il 23 settembre il territorio del Lago di Varano ha ospitato l’edizione pilota del ‘Varano TriLake’, che ha visto la partecipazione di circa 270 atleti agonisti ed amatori della disciplina, provenienti da tutta Italia, e si è articolato in diverse categorie di gara: individuale (maschile e femminile) e a staffetta.

  • 300 mila euro per l’oasi agrumaria: tutela dei produttori ed incentivi per la filiera della qualità dei pregiati ‘giardini’ degli agrumi del Gargano. Un progetto che vale 300.000 euro, quello di “Tutela e valorizzazione dell’Arancia del Gargano Igp e Limone Femminello del Gargano Igp”, proposto dal ‘Consorzio Gargano Agrumi’ in partnership con il Parco Nazionale del Gargano (che ha cofinanziato l’investimento). Il bando vinto è quello degli ‘Aiuti di assistenza tecnica e promozionali, a sostegno della produzione di prodotti agricoli di qualità, per il tramite di organismi associazioni di produttori (Decreto n. 222/2010 – MiPAF ex AGENSUD) che mira essenzialmente ad incrementare il numero di produttori aderenti alla Igp, tutelare le produzioni Igp e promuovere la conoscenza del prodotto e delle sue caratteristiche qualitative. L’area garganica premiata dalla proposta di intervento coincide con quella dell’Oasi agrumaria nei Comuni di Ischitella, Rodi Garganico e Vico del Gargano. Proprio presso quest’ultimo, nei giorni scorsi, il Presidente Stefano Pecorella ed il Presidente del Consorzio agrumi, Alfredo Ricucci, hanno incontrato imprenditori, operatori del settore ed i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo politico-istituzionale per spiegare loro le opportunità offerte dal progetto che è stato finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

 



  • Binocoli Rignano: “Rignano Garganico, il vero balcone della Puglia, ora potrà guardare con speranza l’orizzonte di un futuro non più miope, che punta alla valorizzazione delle sue eccellenze, del suo panorama stupendo, della sua sede museale nella quale mettere in mostra la storia dei reperti di Grotta Paglicci e del centro di accoglienza ed educazione ambientale realizzato dal Parco Nazionale del Gargano, che a breve renderemo ampiamente fruibile ai cittadini ed ai visitatori ”. Così il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha sintetizzato i due importanti momenti celebrati il 15 dicembre nel più piccolo paese del Parco: l’inaugurazione e la benedizione di 3 binocoli panoramici (installati dall’Ente Parco) e la celebrazione per il suo 150^ ‘compleanno.

Ultimo aggiornamento

29 Dicembre 2012, 10:48