Alla sottoscrizione formale dell’adesione alla convenzione proposta dal Presidente Stefano Pecorella, hanno preso parte la Presidente della Comunità del Parco, Ersilia Nobile, i  sindaci dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo,  Rodi Garganico, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, Vico del Gargano, Vieste, il Presidente del Consorzio di Bonifica del Gargano e il Commissario dell’Autorità Portuale di Manfredonia, tutti soggetti sottoscrittori del patto del Parco naz. del Gargano, che come principale mission inquadra il territorio, con le sue risorse, come perno per le politiche di sviluppo ed individuano nella concentrazione e nell’integrazione degli interventi, i principi su cui fondare una strategia condivisa finalizzata a sostenere con efficacia i processi di coesione interna e di competitività territoriale.

Dunque, per garantire al Gargano una nuova fase di programmazione e realizzazione di interventi omogenei, funzionali e concreti, il territorio dell’Area Protetta si dota di una Cabina di Regia che vedrà lavorare, 365 giorni l’anno, gomito a gomito e con intenti condivisi e strutturati, lo staff di tecnici dell’Ente Parco e quelli dei soggetti aderenti raccordati in un ‘Ufficio comune’ che opererà sul fronte dell’intercettazione di bandi e fondi regionali, nazionali ed internazionali (come ad esempio FAS, POI, POIN, FESR, PSR).

“Sono estremamente soddisfatto per l’importante traguardo raggiunto, che, però, è solo un punto di partenza – ha dichiarato Pecorella-. Ringrazio gli amministratori per la loro sensibilità e lungimiranza nell’aver deciso di sostenere questa nuova opportunità per tutto il Gargano. Questa Cabina di regia è un propulsore per il territorio a 360° e si occuperà di tutte le potenzialità e criticità coinvolgendo tutti gli attori dalle istituzioni, passando per le associazioni di categoria di ogni ordine e grado, sino ai soggetti deputati allo sviluppo ed alla tutela come ad esempio i Gal e le Università. Il territorio ha bisogno di essere preso per mano e condotto fuori da una notte buia e per rivedere la luce serve una programmazione concreta e con tempi certi in grado di produrre risultati a beneficio dell’economia locale; penso ai problemi del dissesto idrogeologico (per il quale occorre approntare interventi definitivi), alla zootecnia, agli acquedotti rurali, l’internazionalizzazione della nostra economia e a reali strategie per il turismo”.

Generale apprezzamento è stato mostrato da tutti i sindaci, soddisfatti per la determinazione e la chiarezza dell’Ente Parco, tornato a svolgere il ruolo di guida del territorio.

“Era da anni che auspicavamo in uno strumento di raccordo delle idee che desse peso e voce alle esigenze del Gargano – ha spiegato Ersilia Nobile, Presidente della Comunità del Parco -. Per troppo tempo si è lavorato ciascuno per conto proprio, compiendo scelte anche sbagliate e snaturate rispetto all’identità di questo territorio. Occorre perciò una pianificazione ragionata e condivisa che sia faccia trovare pronta e competitiva ai bandi ed alle linee finanziarie regionali, nazionali ed internazionali. Credo fermamente che questa Cabina di Regia, momento utile anche a ‘stirare’ anche qualche schermaglia politico-territoriale, sia davvero l’occasione per unire il Gargano facendone emergere l’orgoglio e lo spirito d’appartenenza. Per questo – ha concluso Nobile – plaudo all’idea di consegnare la bandiera del Parco ai Comuni, perché è partendo dai piccoli gesti che si conquistano grandi risultati”.