Parco ed Enel per le cicogne dell’Oasi
Firmato stamane l'accordo che metterà in campo all’interno del Lago Salso una procedura per isolare due chilometri circa di cavi elettrici di media tensione presenti nell'area di nidificazione della specie così da diminuire il rischio di elettrocuzione
Preservare l’habitat dell’Oasi Lago Salso all’interno del parco nazionale del Gargano e creare un equilibrio perfetto tra attenzione per l’ambiente e sviluppo naturalistico dell’area. Questo lo spirito dell’accordo siglato oggi da Stefano Pecorella, Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano e Mario Allella, responsabile Enel Infrastrutture e Reti Zona Foggia. L’Oasi di Lago Salso, Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale, si caratterizza per la presenza di avifauna migratoria e stanziale di grande interesse naturalistico che ha trovato nell’area un ambiente ideale per il ripopolamento e la riproduzione. L’area, con le zone limitrofe, accoglie 10 coppie di cicogne bianche nidificanti, stabilmente dimoranti su tralicci e pali di proprietà di Enel, alle quali si aggiungono altri 110 esemplari di cicogne migratrici. Grazie a questo accordo e contando sull’impulso dell’Ente Parco, Enel metterà in campo all’interno dell’Oasi una procedura per isolare due chilometri circa di cavi elettrici di media tensione presenti nell’area di nidificazione della specie così da diminuire il rischio di elettrocuzione per uccelli di grandi dimensioni quali appunto la cicogna bianca. Enel provvederà, inoltre a rimuovere circa sette chilometri di conduttori per il trasporto dell’energia elettrica di un’altra linea di distribuzione presente nella zona e non più utilizzata. Di questa seconda linea saranno preservati i trentatré sostegni per essere attrezzati con piattaforme in legno fornite da Enel che ospiteranno i nidi delle cicogne. I volatili, infatti, hanno già dimostrato sia nel Parco Nazionale del Gargano che in altre zone d’Italia di prediligere frequentemente i sostegni Enel per far nascere i loro piccoli. La cura e la manutenzione dei manufatti così trasformati sarà gestita dall’Ente Parco Nazionale del Gargano che punta così ad incrementare il numero delle nidiate.La collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale del Gargano ed Enel intende portare un risultato eccezionale sotto il profilo naturalistico e protezionistico dal momento che la nidificazione della cicogna bianca su strutture artificiali predisposte dall’uomo è un evento che trova sempre più riscontro nel Sud Italia. Il progetto si inserisce nel programma nazionale “Bentornata Cicogna” con il quale Enel contribuisce alla tutela delle specie migratorie, rendendo sicuri i nidi delle specie che si stabiliscono sui sostegni delle linee elettriche italiane attraversate dalle rotte migratorie. “Un ulteriore tassello nell’impegno del Parco Nazionale per le cicogne, che grazie all’intervento del nostro Ente sono tornate, dopo anni, a nidificare all’Oasi Lago Salso, l’area umida con il maggior tasso di biodiversità del Mediterraneo – ha sottolineato Pecorella -. Quest’Oasi è un vero e proprio autogrill per milioni di uccelli che dal Nord Europa si spostano verso l’Africa. L’intesa Parco-Enel garantirà ulteriori e più confortevoli condizioni per la nidificazione, che ci consentirà di svolgere attività di educazione ambientale con i ragazzi ed i bambini, i quali avranno la possibilità di vedere queste specie protette in libertà e non in una gabbia”.”Questo accordo è molto importante perché esprime l’attenzione di Enel per l’ambiente e il territorio. – ha dichiarato Mario Allella – Siamo certi che grazie a questa collaborazione con l’Ente Parco riusciremo a riproporre, come già fatto in altre Oasi italiane, la perfetta coesistenza tra la cicogna bianca e la rete elettrica gestita da Enel”.
Ultimo aggiornamento
25 Luglio 2012, 13:25