Due biciclette per l’Oasi ‘Le Cesine’

Al fine di garantire un miglior servizio di controllo, Parco e Cfs hanno donato due biciclette alla pregiata Oasi leccese che serviranno a garantire migliori e più efficaci azioni di tutela e valorizzazione di una zona tra le più pregiate di Puglia

Nei giorni scorsi il Parco Nazionale del Gargano, rappresentato dal Presidente Avv. Stefano Pecorella, ed il Corpo Forestale dello Stato, rappresentato dal Comandante Cosimo Chiumento, al fine di garantire un miglior servizio di controllo, hanno donato due biciclette alla pregiata Oasi WWF ‘Le Cesine’ (Lecce). La richiesta giunta dal distaccamento del locale CFS è stata subito accolta favorevolmente dall’Ente Parco che ha contribuito alla buona conclusione dell’operazione.
La particolare complessità degli habitat della Riserva rende Le Cesine un’area ad elevata valenza naturalistica. Il mosaico di ambienti interconnessi è fondamentale per l’instaurarsi della complessa biodiversità (sia nella flora che nella fauna) tipica dell’habitat mediterraneo. Tale complessità ed ampiezza della Riserva, hanno fatto sì che il locale CFS richiedesse due biciclette affinché gli uomini impegnati nel pattugliamento, avessero a disposizione mezzi agili ed idonei per svolgere il proprio compito.
“Ancora una volta – ha commentato Chiumento – il rapporto di stretta collaborazione tra Cfs e Parco del Gargano ha prodotto frutti immediati e tangibili. La crescita di un territorio si denota anche da questi atteggiamenti di disponibilità e di attenzione per realtà limitrofe”.
“Dobbiamo lavorare per unire i territori pugliesi e le aree di maggior pregio naturalistico per poter parlare una lingua unica che sfati il mito, negativo ed isolante, del proprio campanile come il migliore di qualunque altro. – ha sottolineato il Presidente Pecorella -. Due biciclette sono il gesto simbolico di due enti, di due territori, che condividono l’importanza, con il Corpo Forestale dello Stato, di sviluppare una mobilità lenta all’interno dell’area protetta per abbattere le barriere dell’inquinamento prodotto dal consumo delle fonti fossili. Una nuova cultura di rispetto dell’ambiente che dobbiamo tornare a scoprire così come era una volta– ha concluso il Presidente Pecorella –“ .

Ultimo aggiornamento

23 Maggio 2012, 19:53