Boa tecnologia alle Tremiti

Le apparecchiature contenute nella boa acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina

Ricerca scientifica ed utilità pubblica si incontrano e ‘prendono dimora’ alle Isole Tremiti. Il nuovo patto collaborativo tra Ente Parco e Università di Bari, suggellato da un incontro tenutosi tra il Magnifico Rettore Corrado Petrocelli ed il Presidente Stefano Pecorella, porta i suoi primi frutti attraverso il posizionamento di una boa oceanografica che permetterà il monitoraggio dei parametri chimico-fisici delle acque prospicienti le Diomedee nell’ambito del progetto IMCA (integrated Monitoring of Coastel Areas). L’ambito d’intervento, a cura del Dipartimento di Zoologia, è quello dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina.
La sperimentazione, che rappresenta il primo passo di un lungo percorso che attende la partnership tra Parco e Università di Bari, parte con effetto immediato. In pratica, le apparecchiature contenute nella boa acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione. Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.
“Questi dati – spiega il Presidente Pecorella – non solo hanno importante valenza scientifica al fine di monitorare lo stato di salute dell’habitat del mare delle Diomedee, ma rappresentano un servizio in favore dei residenti e dei turisti delle Diomedee che sapranno per tempo le condizioni del mare, delle sue temperature e delle correnti, potendo, così, scegliere come meglio sistemarsi nei luoghi di balneazione. Pertanto, è intenzione del Parco aprire alle Tremiti un info point attraverso il quale frnire tutte la indicazioni necessarie di tipo turistico ed ambientale. E’ nostra precisa e determinata volontà far diventare l’Area Marina Protetta delle Tremiti il fiore all’occhiello dell’Adriatico e per realizzare questo importante traguardo saranno indispensabili le competenze e profesionalità di tutti; dell’Università e dei cittadini delle isole diomedee”.

Ultimo aggiornamento

18 Aprile 2012, 11:13