DOV’È L’ENTE PARCO? È PRESENTE SEMPRE E COMUNQUE A DIFESA DI TUTTI GLI INTERESSI DEL TERRITORIO
Sta letteralmente bruciando le tappe la road map proposta dal Commissario Stefano Pecorella, e deliberata all’unanimità dalla Comunità del Parco Nazionale del Gargano, per far fronte al via libera delle attività di ricerca degli idrocarburi nei pressi dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti.
Mentre prosegue speditamente la tabella di marcia della road map (tre punti su sei già messi efficacemente in campo), il Commissario del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, si è recato a Peschici per registrare le segnalazioni della società civile: “E’ fuor da ogni dubbio che la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del turismo siano i sacrosanti capisaldi dell’azione amministrativa di un’Istituzione come l’Ente Parco”.
Sta letteralmente bruciando le tappe la road map proposta dal Commissario Stefano Pecorella, e deliberata all’unanimità dalla Comunità del Parco Nazionale del Gargano, per far fronte al via libera delle attività di ricerca degli idrocarburi nei pressi dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti. Dei sei punti previsti dalla proposta di carattere tecnico-amministrativo, tre sono già stati efficacemente messi in campo: l’incontro con il Ministro all’Ambiente On. Stefania Prestigiacomo fissato per il 27 aprile p.v. (con la mediazione dei parlamentari di Capitanata del PDL), la trasmissione di una lettera ai Presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise (poiché la competenza territoriale è di questi due enti) per appurare rivalutazioni delle posizioni assunte alla luce del potenziale rischio a cui è esposta l’AMP delle Isole Tremiti e il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste territoriali e nazionali per analisi della questione e concertate valutazioni delle iniziative da adottare per allontanare la minaccia (incontro previsto per questo pomeriggio a Foggia).
Nel frattempo il Commissario Pecorella tiene anche fede alla volontà di registrare sul campo tutte le segnalazioni dei cittadini e delle associazioni che si stanno mobilitando e per questo motivo ieri pomeriggio si è recato a Peschici dove, presso la sede di Palazzo di Città, si è tenuta un’assise pubblica promossa dalla società civile garganica.
“In casi come questo, l’errore più grande che un amministratore pubblico possa fare è quello di non agire con serenità e serietà e provocare l’emotività della popolazione – ha dichiarato Pecorella dopo aver spiegato ai presenti la concreta strategia della road map approvata dalla Comunità del Parco -. Il Parco Nazionale del Gargano è impegnato con tutte le sue forze in questa lotta e ritiene altresì che tutti debbano dare sempre dimostrazione di coerente consapevolezza di appartenenza a questo territorio”.
“Non possiamo dividerci per questioni campanilistiche o d’opportunismo politico, altrimenti faremo il gioco degli sciacalli che vogliono solo sfruttare avidamente il nostro Gargano – ha sottolineato il Commissario -. E’ fuor da ogni dubbio che la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del turismo siano i sacrosanti capisaldi dell’azione amministrativa di un’Istituzione come l’Ente Parco”.
Per consentire il raggiungimento di tali obiettivi il Commissario Pecorella sta allargando a 360° il coinvolgimento delle Istituzioni territoriali.
“Abbiamo avuto cognizione – scrive Pecorella nella missiva spedita ai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Molise e Puglia- che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in concerto con il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, ha emanato il decreto n. 126 del 29/03/2011 relativo al giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del programma dei lavori da effettuarsi nell’are del “Permesso di ricerca idrocarburi d505 BR-EL”, presentato dalla Società Petroceltic Italia S.r.l. (con sede legale in Via Paola 24 int. 7 – 00186 Roma), esclusivamente per quanto attiene la parte relativa alla ricerca sismica con la tecnica di air gun e subordinatamente al rispetto delle dovute prescrizioni.
Si vuole richiamare l’attenzione delle SS.LL sulle conseguenze che un esito positivo delle indagini e l’attuazione delle concessioni consequenziali possa avere sulla riserva Area Marina Protetta Isole Tremiti, la quale potrebbe subire danni irreversibili al suo conosciuto patrimonio naturalistico e alla sua economia interamente dipendente dalla tutela e conservazione delle sue peculiarità.
Dietro espresso mandato della Comunità del Parco – evidenzia il Commissario del Parco Nazionale del Gargano – sollecito la Sua sensibilità nel porre in essere ogni iniziativa istituzionale al fine di evitare qualsiasi paventato pericolo. All’attualità il danno è già emergente in quanto la strampalata campagna stampa sta scoraggiando il flusso turistico. Con cortesia chiedo di essere tenuto a conoscenza di ogni azione intrapresa nella certezza di poter contare sulla disponibilità mia personale e di tutta la comunità che mi onoro di rappresentare”.
Ultimo aggiornamento
15 Febbraio 2012, 16:25