FURTI DI CAVI ELETTRICI SUL GARGANO

IL PARCO AL FIANCO DEGLI IMPRENDITORI AGRO-ZOOTECNICI PER IL REPENTINO RIPRISTINO DELL'EROGAZIONE DI ELETTRICITA'. L'Ente si impegna, inoltre, a coordinare le attività con le forze dell'ordine per incidere sulla repressione dei reati.

L’Ente Parco Nazionale del Gargano attraverso il suo Commissario Stefano Pecorella sin dalla prima ora si è fatto interprete e portavoce degli agricoltori agro-zootecnici del territorio in merito al grave disagio causato dai furti di cavi elettrici che ha colpito in particolar modo i Comuni di Monte Sant’Angelo e Manfredonia. 


Dopo essere stato destinatario di numerose istanze degli stessi addetti ai lavori, i quali chiedevano che l’Ente Parco fosse organo di vertice per la risoluzione dell’emergenza black out, con nota n° 1724 del 30/03/2011, il Commissario Pecorella invitava sua Eccellenza il Prefetto di Foggia a convocare con urgenza un tavolo tecnico allo scopo di dare risposte alle giuste esigenze manifestate dagli operatori.


 Nell’incontro tenutosi ieri in Prefettura, l’Ente Parco, alla presenza di istituzioni locali, di un team operativo dell’Enel guidato dall’ing. Ferreri e delle associazioni di categoria, metteva in risalto con forza le giuste aspirazioni degli operatori agro-zootecnici a vedere ripristinata l’erogazione di energia elettrica alle proprie aziende.


 Sua Eccellenza il Prefetto, nel cogliere un forte disagio degli operatori operanti in area Parco, concludeva la seduta fissando in pieno accordo con l’Ente Parco ed i rappresentanti dei Comuni di Manfredonia e Monte Sant’Angelo, una seduta operativa nei prossimi giorni da tenersi presso quest’ultimo Comune.


 Dal canto suo il Parco del Gargano, attraverso il costante impegno delCommissario Pecorella, conferma di approntare con praticità decisioni con le Forze dell’Ordine per incidere positivamente sulla repressione dei reati.


 “Eccellentissimo Sig. Prefetto, – comunicava Pecorella nella nota del 30/03/2011 (vedi allegato) – devo denunciarle lo stato di estrema difficoltà e quasi abbandono delle ragioni degli abitanti e delle aziende agricole e di allevatori colpiti dal black out  dell’energia elettrica, conseguente al furto di cavi della rete, delle zone interne del nostro Gargano”.


 “Le rimostranze civili ma ferme delle quali mi faccio per parte portavoce – aggiungeva il Commissario- , sono anche meglio rappresentante dalla sottoscrizione di due documenti recapitati all’Ente. Certo della Sua sensibilità nei confronti della popolazione colpita da questo drammatico problema, auspico una Sua convocazione di un tavolo tecnico al quale partecipino, oltre che una rappresentanza dei residenti delle zone interessate dal black out, le associazioni di categoria, gli Enti territorialmente competenti (i Comuni di Monte Sant’Angelo e Manfredonia) ed i rappresentanti dell’Enel, società che deve garantire l’erogazione del servizio pubblico”.


 


 

Ultimo aggiornamento

15 Febbraio 2012, 16:09