Cos’è la CETS
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico ed una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile.
L’elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un’analisi approfondita della situazione locale. L’obiettivo è la tutela del patrimonio del patrimonio naturale e culturale ed il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
La CETS prende spunto dalle raccomandazioni stilate nello studio di EUROPARC del 1993 dal titolo “Loving Them to Death? Sostainable Tourism in Europe’s Nature and National Parks“, e rispecchia le priorità mondiali ed europee espresse dalle raccomandazioni dell’Agenda 21, adottate durante il Summit della Terra a Rio nel 1992 e dal 6° programma comunitario d’azione per lo sviluppo sostenibile. La Carta è una delle priorità per i parchi europei definite nel programma d’azione dell’UICN Parks for Life (1994).
Inoltre, l’importanza crescente di uno sviluppo turistico sostenibile, come tema d’interesse internazionale, è stata sottolineata dalle “Linee Guida per il Turismo Sostenibile Internazionale” della Convenzione sulla Diversità Biologica. La Carta affronta direttamente i principi di queste linee guida e fornisce uno strumento pratico per la loro implementazione nelle aree protette a livello locale.
La CETS è coordinata da EUROPARC Federation, che, col supporto delle sezioni nazionali della federazione (come Federparchi-Europarc Italia), gestisce la procedura di conferimento della Carta alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate. [wwww.parks.it ]
I 10 “TEMI CHIAVE” per le azioni della CETS
La CETS è basata su 10 temi chiave, che tutti i partecipanti al processo della Carta sottoscrivono e che ispirano tutte le azioni della Carta:
1. Proteggere i paesaggi di valore, della biodiversità e del patrimonio culturale (pianificazione e gestione dei flussi turistici).
2. Supportare la conservazione attraverso il turismo (il turismo si mette in gioco per aiutare la conservazione).
3. Ridurre l’impronta ecologica, dell’inquinamento e dello spreco di risorse (gestione dell’ambiente e mobilità, rifiuti, ecc?).
4. Offrire a tutti i visitatori accessi sicuri e strutture di qualità e di esperienze speciali nell’area protetta (accessibilità per diversamente abili, qualità dei servizi e scoperta del patrimonio naturale e culturale).
5. Comunicare efficacemente l’area ai turisti (promozione efficace e di qualità, informazione agli operatori, proposte per scuole e gruppi).
6. Garantire la coesione sociale (minimizzare i potenziali conflitti tra residenti, operatori turistici e visitatori).
7. Rafforzare l’economia locale (promozione di prodotti e servizi locali, utilizzo di manodopera locale).
8. Proporre formazione e sviluppare le competenze (per gli operatori turistici e la comunità locale).
9. Monitorare la performance e i risultati del turismo (monitoraggio dei visitatori e del loro impatto).
10. Diffondere le azioni e il coinvolgimento nella Carta (diffusione delle buone pratiche locali e promozione).
Ultimo aggiornamento
17 Maggio 2023, 13:24