Il Pino d’Aleppo (Pinus halepensis), noto localmente col nome di “zappino” è un albero alto dai 5 ai 12 m, molto resinoso, spesso contorto, con chioma irregolare, generalmente rada, globoso-piramidale, con corteccia profondamente fessurata; le foglie sono tipicamente aghiformi, non rigide. I fiori sono poco appariscenti, i semi, piccoli, scuri, muniti di un’ala membranosa, sono contenuti nei caratteristici strobili ovato-conici di consistenza legnosa. E’ specie che predilige le esposizioni soleggiate, gli ambienti costieri caldo-aridi e isuoli calcarei. Forma boschi puri (pinete) o boschi misti con il leccio. In Italia è certamente autoctono nelle pinete garganiche e in quelle dell’Arco ionico fra Taranto e Metaponto. Fino al 1956 sull’isola di S. Domino era praticata la resinazione intensiva dei pini praticando profonde incisioni sul tronco.