95mila euro per il Gargano

Quattro importanti interventi attesi da tempo. Questo è quanto stabilito dal Presidente del Parco; interventi che vanno a qualificare ulteriormente le azioni di tutela e promozione dell’Area Protetta in itinere

94.710,50 euro per quattro importanti interventi attesi da tempo sul territorio del Parco Nazionale del Gargano. Questo è quanto ha stabilito dal Presidente, Avv. Stefano Pecorella, con un’apposita Delibera; interventi mirati e che vanno a qualificare ulteriormente le azioni di tutela e promozione dell’Area Protetta in itinere e già foriere di brillanti risultati.

Il primo intervento riguarda la realizzazione di una campagna ecologica per sensibilizzare gli stakeholder locali sul tema dell’abbandono dei rifiuti e, soprattutto, sugli effetti della loro presenza nell’area Protetta (oltre che nelle aree SIC e ZPS del promontorio garganico) ed i conseguenti danni sull’ambiente ed alla stessa immagine del Parco, attraverso il coinvolgimento delle Associazioni, dell’AGESCI e della Protezione Civile, nelle aree di rilevante importanza naturalistica e turistica nelle località di Isole Tremiti, Difesa S. Matteo (Comune di San. Marco in Lamis), Isola di Capoiale (Comune di Cagnano Varano), Peschici e località di Siponto (Comune di Manfredonia).

Gli altri interventi afferiscono alla sistemazione di manufatti ed arredi sentieristici quali panche, tavoli, staccionate, cestini porta rifiuti, nelle aree attrezzate già esistenti sul territorio del Parco Nazionale del Gargano, all’ adeguamento funzionale dei centri visita dell’Ente Parco ed alla realizzazione del progetto denominato “Status della Cicogna bianca nel Parco Nazionale del Gargano – Stagione riproduttiva anno 2013″, per le azioni di monitoraggio, conservazione e studio della popolazione nidificante di Cicogna bianca nell’area del Parco Nazionale del Gargano, necessarie per la verifica dei parametri di biologia riproduttiva.

“E’ tempo di rimboccarsi le maniche. La crisi ed i tagli ai bilanci degli enti impongono a tutti gli amministratori nella gestione del danaro dei cittadini di operare scelte oculate e condivise.  Abbiamo pochi soldi ed i patrimoni naturalistico, storico ed archeologico, eno-gastronomico e tradizionale– osserva il Presidente- sono immensi e non possiamo pensare di vincere le sfide del futuro senza la solidarietà dei nostri concittadini e delle loro articolazioni sociali ed economiche. Ognuno deve fare la propria parte e noi siamo pronti a mettere a disposizione del volontariato quelle poche risorse per ottenere, con il loro slancio di generosità, grandi risultati. Oltretutto, sistemare un’area da pic-inc, aggiustare le panche per potersi riposare e gustare un po’ di fresco della nostra foresta, così come pulire qualche sentiero e levare erbacce e rifiuti, contribuirà a ridare una bella immagine delle nostre aree più belle, deturpate dall’incivilta’ dei nostri tempi.”

Ultimo aggiornamento

8 Luglio 2013, 10:20