19^ Granfondo del Gargano

All’evento, tra i più importanti del panorama sportivo del Centro-Sud Italia, sarà presente anche l'Ente Parco con uno stand presso il quale saranno serviti i prodotti tipici del Gargano e distribuite brochure informative e pubblicazioni editoriali

La 19^ edizione  della” Granfondo del Gargano”, in programma domenica 19 a Manfredonia, rappresenta il naturale connubio tra natura, sport ed enogastronomia. Questo evento è un altro importante tassello che il Parco Nazionale del Gargano fa proprio ed inserisce in quel mosaico delle tante azioni di valorizzazione delle eccellenze  del proprio territorio.

L’evento, reso possibile solo grazie all’opera infaticabile e meritoria del gruppo sportivo “ G.S. Sipontino” di Manfredonia, è ormai stabilmente inserito tra le manifestazioni sportive più importanti del calendario dell’Ente Parco; ne è dimostrazione la circostanza che i colori dell’Ente  sono stati impressi sulle maglie degli stessi atleti dell’associazione sipontina, i quali li portano in giro per tutta l’Italia, in tutti i luoghi in cui gareggiano. Ma, quella di domenica sembra una gara che sarà ricordata quale più dura, suggestiva e spettacolare sfida ciclistica amatoriale del Centro Sud.

I due percorsi, profondamente modificati nell’impostazione tecnica, garantiscono sana stanchezza ma soprattutto grande soddisfazione per essersi confrontati con le sperità naturali della Montagna Sacra – il monte Gargano. Infatti, si parte subito col botto: la salita di Monte S. Angelo dal lato duro, 9 km al 7% di dislivello: non si scherza! E via, verso il mare, con i duri mangia e bevi della strada litoranea. In rapida successione 3 km di salita ed ecco che il Giro Corto affronta il “Piccolo Mortirolo”, 3,5 km di strada veramente all’insù con tratti durissimi che arrivano anche al 18%.
Poi, lunga discesa, ancora strada impegnativa e finalmente l’arrivo, al termine di una salita di 2 km in località Macchia. Il tutto per una percorrenza di 90 km circa dalla partenza. Il Giro Lungo invece saluta il Corto prima del “Piccolo Mortirolo”, prosegue verso Vieste lungo la spettacolare Litoranea e ritorna verso l’arrivo seguendo la Statale interna, che lambisce la Foresta Umbra: sono 20 km in salita ed altrettanti in discesa nei quali chi vuole può fare di tutto. Ancora 10 km vallonati e siamo anche per il Lungo all’arrivo, in salita. Sono passati 130 km dalla partenza!


Sotto lo striscione ci sarà un rinfresco, giusto per rimettersi un po’ a posto, poi ognuno in scarico si fa 5 km di discesa e raggiunge Manfredonia, dove il “Pasta Party del Gargano” sarà come sempre uno spettacolo.

All’evento, tra i più importanti del panorama sportivo regionale, sarà presente anche il Parco Nazionale del Gargano con uno stand, nell’area dove si svolgerà la premiazione (Piazza Pretura, località Acqua di Cristo), presso il quale saranno serviti i prodotti tipici della nostra terra, di cui non saremo mai stanchi di ricordarne la bontà e la qualità, e distribuite brochure informative e pubblicazioni editoriali.

“Lo sport, principalmente maestro di vita, è in questo caso, per la gara ciclistica che promuoviamo, uno straordinario collante tra i vari preziosi tasselli delle bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche di cui è custode il Gargano – dichiara il Presidente, l’Avv. Stefano Pecorella-. Il nostro territorio è una palestra a cielo aperto ed il ciclismo permette ad atleti, accompagnatori e famiglie al seguito di scoprire dall’interno l’autenticità e la bellezza dei luoghi, dei percorsi e del gusto. Credo fermamente nella pratica del sano ciclismo, non quello avvelenato da speculazioni e drogato come un fenomeno da baraccone mediatico, e con grande soddisfazione a distanza di un anno posso affermare che cominciamo a vedere positivi risultati legati alla fruizione ed uso della bicicletta, specie nei centri dove il Parco ha realizzato il sistema ‘Parkinbici’, il primo sistema intercomunale di bike sharing (biciclette a noleggio)di un’area protetta. In questa direzione è già pronta l’estensione del sistema per fornire ad  altri comuni del Parco, tra i quali Manfredonia, l’opportunità di potenziare la mobilità lenta e sostenibile, appunto quella che si realizza con le ‘due ruote’. Infatti, non è stato un caso che a tenere a battesimo l’iniziativa di “Parkinbici”, sul Gargano Nord – aggiunge il Presidente- furono proprio i rappresentanti del gruppo ciclistico ‘G.S. Sipontino’. Così, come è altrettanto vero, che gli sportivi sono tra gli amici più importanti di un’Area Protetta perché la rispettano e la conservano. Quindi, non poteva essere diverso il mio atteggiamento da quello di caldeggiare l’ importante manifestazione sportiva della Granfondo. Porgo, Il mio più caloroso benvenuto alle centinaia di ospiti che stanno giungendo sul nostro territorio per la gara, ed un altrettanto caloroso ringraziamento agli organizzatori che con spirito di abnegazione e professionalità da vent’anni s’impegnano per garantire un simile spettacolo ad atleti, visitatori e cittadini. W lo sport, W il Gargano”.

Ultimo aggiornamento

17 Maggio 2013, 12:04