L’Associazione forestale ForGargano incontra PEFC
La certificazione forestale sostenibile #PEFC è stata al centro del secondo workshop organizzato dall’Ente parco nazionale del Gargano, nell’ambito delle […]
La certificazione forestale sostenibile #PEFC è stata al centro del secondo workshop organizzato dall’Ente parco nazionale del Gargano, nell’ambito delle attività di start up dell’Associazione forestale #ForGargano.
All’incontro, partecipato dalla base associativa, sono intervenuti, oltre al Presidente dell’Ente parco nazionale del Gargano 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚, il Presidente PEFC Italia UNCEM 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐁𝐮𝐬𝐬𝐨𝐧𝐞, il Segretario Generale di PEFC 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐨𝐫𝐢, il Dirigente della Regione Puglia 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐢𝐥𝐞, 𝐌𝐲𝐫𝐢𝐚𝐦 𝐃𝐢 𝐁𝐚𝐫𝐢 dell’Ordine degli Agronomi Forestali della provincia di Foggia, 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐮𝐜𝐜𝐢, esperta progettista della cooperazione in Associazionismo Forestale, il Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐏𝐚𝐥𝐦𝐢𝐞𝐫𝐢 e i Sindaci di alcuni comuni aderenti a ForGargano 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐃’𝐀𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 (Peschici), 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐌𝐞𝐫𝐥𝐚 (San Marco in Lamis), 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐃𝐢 𝐏𝐮𝐦𝐩𝐨 (Cagnano Varano) e l’Assessora 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐯𝐚𝐬𝐭𝐚𝐧𝐨 (Vico del Gargano). Un ulteriore intervento è stato assicurato da 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢, responsabile di #Legambiente per le aree protette e biodiversità.
Se la certificazione forestale PEFC è uno strumento indispensabile per puntare a una gestione sostenibile delle foreste, lo è ancor di più per quelle ricadenti nelle aree protette poiché assicura lo svolgimento di attività selvicolturali in linea con il rispetto dei principi ambientali, sociali e economici che sottendono il concetto di sviluppo #sostenibile e permette l’allineamento agli standard sul green building e il conseguente acceso a benefici e #crediti destinati alla filiera a marchio PEFC.
E’ questo il tema principale posto all’attenzione degli operatori del comparto forestale garganico dall’Associazione ForGargano, l’Associazione nata per mettere in rete la filiera bosco-legno (dagli operatori del comparto agli esperti di settore passando per l’indispensabile ruolo delle pubbliche amministrazioni locali) al fine di progettare una pianificazione di interventi volti alla valorizzazione e alla promozione della cultura forestale.
“L’Associazione forestale ForGargano, oltre ad essere lo strumento con cui tentare di conseguire gli importanti obiettivi richiamati dal D. Lgs. 34/2018, vuole anch’essere capace di svolgere un’appropriata attività sindacale per sensibilizzare il mondo istituzionale ad attivare politiche che consentano agli operatori del comparto di esprimere le loro capacità presupposta la tutela del patrimonio forestale. Questo aspetto assume rilevanza, particolarmente nella provincia di Foggia, dove insiste ben l’80% delle aree boscate presenti nella regione Puglia. Oggigiorno, il comparto è in estrema sofferenza per la difficoltà di gestione e manutenzione delle aree boscate per la mancanza di una strategia di lungo termine che consenta di valorizzarle mettendole a rendimento. Superare queste limitazioni è dunque un aspetto necessario, non soltanto per assicurare ulteriori spazi di sviluppo economico territoriale, ma anche per evitare il verificarsi del fenomeno dell’abbandono che – come spesso accade – rappresenta una condizione prodromica all’aumento dei rischi legati tanto al dissesto idrogeologico quanto agli incendi boschivi. ForGargano, dunque, nasce con l’obiettivo di mettere in rete tutti i soggetti della filiera al fine di costruire condivise strategie di intervento finalizzate ad assicurare forme di #valorizzazione economica del patrimonio forestale a vantaggio delle imprese e delle Comunità locali che, basate sulla certificazione, non possono che essere sostenibili anche dal punto di vista ambientale”, ha dichiarato il Presidente Pazienza.
Ricordiamo negli ultimi tre anni l’Ente – su impulso della Presidenza – ha elaborato numerose proposte progettuali per interventi #selvicolturali straordinari che hanno ottenuto dal #MASE il 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 attraverso l’aggiudicazione del massimo importo disponibile; un importante riconoscimento che 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐥’𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐄𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐜𝐨 grazie al quale si è riusciti a ottenere oltre 5 milioni di euro.
Ultimo aggiornamento
9 Aprile 2024, 11:09